A partire dal 1° luglio 2025, WhatsApp Business introduce un’importante rivoluzione nel suo modello tariffario: si passa da un sistema basato sul pagamento per conversazione a uno che prevede un addebito per ogni singolo messaggio inviato. Questa modifica, annunciata da Meta, ridefinisce il modo in cui le aziende dovranno pianificare le proprie comunicazioni tramite la piattaforma.
Il nuovo sistema rende i costi più trasparenti e differenziati: ogni tipologia di messaggio avrà un proprio costo, a seconda della categoria (marketing, utility, autenticazione) e del contesto in cui viene inviato. Un cambiamento che richiede attenzione strategica e aggiornamenti operativi per tutte le imprese che utilizzano WhatsApp a fini commerciali o di assistenza.
Tipologie di messaggi: cosa cambia nel dettaglio #
Con la nuova struttura, ogni messaggio sarà valutato singolarmente, sia in termini di contenuto sia di contesto. I messaggi di marketing e di autenticazione saranno sempre soggetti a pagamento, mentre i messaggi di utility saranno gratuiti soltanto se inviati durante una sessione di assistenza clienti attiva.
La distinzione è chiara: se un cliente scrive a un’azienda e si attiva una finestra di assistenza di 24 ore, ogni risposta classificata come “utility” non comporta costi. Fuori da questa finestra, invece, anche i messaggi di utility generano un addebito.
Esempio concreto #
Facciamo un esempio: invii una campagna promozionale seguita da due messaggi di conferma d’ordine. Nel sistema attuale, l’intero scambio sarebbe stato considerato una singola conversazione a pagamento. Con il nuovo modello, invece, potresti pagare tre messaggi distinti, a meno che i due messaggi di conferma rientrino in una sessione di assistenza clienti già attiva.
Questo significa che la pianificazione del flusso di comunicazione diventerà fondamentale per evitare costi superflui. Saper sfruttare le finestre temporali gratuite sarà una competenza strategica.
Finestra di assistenza clienti: 24 ore preziose #
Quando un cliente contatta l’azienda su WhatsApp, si attiva automaticamente una sessione di assistenza clienti valida per 24 ore. Durante questo intervallo, l’azienda può inviare liberamente messaggi, sia tramite template approvati sia con messaggi di testo libero, senza costi aggiuntivi.
Questa finestra rappresenta un’opportunità concreta per ridurre i costi e migliorare l’efficienza del servizio clienti. È consigliabile strutturare i flussi di assistenza per concentrare le risposte e le comunicazioni importanti entro questo lasso di tempo.
Messaggi utility: nuove regole e requisiti #
Meta introduce una definizione più severa per classificare un messaggio come “utility”. Dal 1° luglio 2025, un messaggio potrà rientrare in questa categoria solo se:
- È non promozionale
- È richiesto dal cliente, e quindi direttamente connesso a un ordine, account o servizio
- Contiene informazioni essenziali o critiche per l’utente
Qualsiasi messaggio che includa elementi promozionali o che non risponda direttamente a una richiesta del cliente rischia di essere riclassificato come marketing. Le conseguenze? Costi maggiori. Per questo motivo è fondamentale revisionare ogni template e assicurarsi che rispetti i nuovi criteri.
Livelli di volume: più invii, meno costi #
Un’altra novità riguarda il sistema di tariffazione a scaglioni. Meta introdurrà livelli di volume che premiano le aziende più attive con una riduzione automatica del costo per messaggio. I livelli vengono azzerati ogni mese, e sono differenziati in base al mercato geografico e alla tipologia di messaggio.
Se la tua azienda gestisce più account WhatsApp Business, i volumi di invio verranno sommati, permettendoti di raggiungere soglie più alte più facilmente. Questo sistema incentiva una comunicazione più costante e pianificata, premiando l’uso continuativo della piattaforma.
Strategie consigliate: come prepararsi #
Per affrontare al meglio questa transizione, è necessario agire per tempo. Ecco alcune azioni prioritarie:
- Audit dei template: analizza ogni messaggio in uso per valutarne la classificazione
- Ottimizzazione del servizio clienti: sfrutta la finestra gratuita da 24 ore per tutte le comunicazioni di servizio
- Analisi dei volumi: mappa il tuo attuale volume di invio e stima le soglie che puoi raggiungere
- Aggiornamento tecnologico: prepara i sistemi interni a conteggiare i messaggi e a sfruttare al meglio i nuovi criteri
Un lavoro preventivo ben fatto può fare la differenza in termini di costi, efficienza e soddisfazione del cliente. L’obiettivo è trasformare un cambiamento obbligato in un’opportunità concreta di ottimizzazione.
Impatto strategico sul business #
La transizione da un modello “flat” a uno “per messaggio” ha implicazioni profonde. Sul piano economico, porta una maggiore variabilità dei costi: ogni messaggio va pesato e giustificato. Sul piano strategico, spinge le aziende a curare ancora di più il contenuto e il tempismo delle proprie comunicazioni.
Saper usare le 24 ore di assistenza gratuita in modo mirato, mantenere aggiornati i template e sfruttare gli sconti di volume può tradursi in un risparmio significativo. Chi si farà trovare pronto potrà trasformare questa rivoluzione in un vantaggio competitivo.
Riepilogo: cosa cambia dal 1° luglio 2025 #
- Si paga per ogni messaggio inviato, non più per conversazione
- I messaggi utility inviati entro 24 ore dalla richiesta del cliente sono gratuiti
- Meta introduce livelli di volume: più invii, meno costi
- La classificazione dei messaggi diventa più rigida
- È necessaria una revisione di template, sistemi e strategie di comunicazione
Prepararsi ora significa ridurre i rischi e cogliere nuove opportunità. Analizza, ottimizza, adatta: il futuro delle conversazioni su WhatsApp inizia ora.
